PERCORSO IN MOUNTAIN BIKE: da Vesio a Tremalzo-rifugio Garda e Passo Nota Da Vesio seguire la segnaletica per Polzone, imboccando dopo neanche 1 km, a dx, la sterrata che conduce nella Val S. Michele costeggiando prati e campi di grano. Sorpassata in mtb una piccola diga (km 5,3), proseguire per passoTremalzo; oltre il ponte una corta salita porta a un tornante sinistrorso, da seguire. La strada ora più erta obbliga a dei rapporti più snelli: è bene non consumare troppa energia e mantenerne una buona riserva, vista la lunga ed impegnativa salita. Dopo 13,37 km, il biker continua su tornante a dx, lungo un tratto che è l'unica possibilità di riposo, giungendo alla cascata del Pisù. A Malga Ca dall'Era si lascia il bosco per i pascoli d'alta quota, procedendo su un fondo e con una pendenza del 10% (in 1,5 km c'è un dislivello di 129 m!) che mette a dura prova la condizione fisica; raggiunto il passo della Cocca, il tratto più impegnativo è alle spalle: su agile sterrato, con pendenze che non superano il 6% si arriva in km 4,8 a Malga Ciapa e in altri 600 m al Rifugio Garda, edificato proprio sotto la cima del monte Tremalzo. Per arrivare al punto più alto dell'itinerario mancano ancora 1,8 km di salita. All'entrata della galleria, dopo 3 ore circa e 22,30 km dalla partenza, è indispensabile il cambio indumenti; sbucati dalla parte opposta del tunnel, si percorre un'impressionante serie di tornanti lungo una discesa impegnativa. Soprattutto nella prima parte lo sterrato è pieno di buche e salti; percorsi 7,30 km di entusiasmante discesa, l'escursionista in mountain-bike raggiunge i faggi di Passo Nota: a sx la strada porta al vicino rifugio A.N.A. Vesio e poi prosegue per la baita Segala (rifugio A.N.A. Limone) e il lago di Ledro, mentre il giro va a dx, seguendo la segnaletica per Tremosine. Lo sterrato e, subito dopo, l'asfalto guadagnano il fondo della Valle di Bondo; attraversato un ponte a sx, la rotabile si fa pianeggiante portandosi in località Pertica e poi a Vesio.