Si ricorda che per la notturna di sabato 4 Febbraio serve pila frontale con batterie di scorta, ramponi e ciaspole. Per chi non ha dimestichezza con questo tipo di attrezzatura consigliamo di passare in sede venerdì prima dell'escursione portando ramponi o ciaspole, dove troverete persone competenti che vi daranno l'esatto uso di tale attrezzatura
Sabato 4 febbraio ore 14.00 al parcheggio di Punto Scarpe a Rovato si sono radunati 51 escursionisti per
raggiungere il paese di Pezzoro in val Trompia, dando così inizio alla seconda gita di sezione: la NOTTURNA
IN GUGLIELMO.
Arrivati a Pezzoro, indossiamo scarponi e zaini e ci incamminiamo alla volta della prima tappa: il Rifugio Cai
Valtrompia. Una volta lì, indossiamo i ramponi per dare il via alla vera e propria notturna con l’ascensione
alla vetta del Guglielmo (1952 mt s.l.m.).
Partiamo alla volta della cima, non prima di aver dato alcune informazioni per la buona riuscita dell’evento.
In testa due volontari della sezione a dare il passo, due a chiudere il gruppo e altri mescolati ai partecipanti.
Una serata di luna piena da mozzare il fiato, non una nuvola in cielo, temperatura perfetta ed una neve super
ci accompagnano in vetta a passo lento ma costante.
A metà strada indossiamo le pile frontali per aiutare la luna e le stelle ad illuminarci il sentiero...
Arriviamo proprio tutti in cima al cospetto del Redentore e, dopo esserci congratulati tra di noi per l’impresa,
torniamo sui nostri passi verso il Cai Valtrompia.
Ore 20.45 arriviamo al rifugio con l’accoglienza del rifugista Fabrizio che, assieme alla sua famiglia, ci delizia
con una super cena.
Tra gli escursionisti c’era anche un nutrito gruppetto di giovani provenienti da Piacenza che ringrazio
calorosamente per la partecipazione.
Un grazie speciale lo rivolgo ai soci della sezione, che tutti insieme hanno contribuito a realizzare una
indimenticabile “Notturna sul Guglielmo”: Piero e Enzo, Beppe, Mattia, Marco, Vittorio, Ezio e Gianpiero.
Il presidente
Fabrizio Brescianini