DAL 2 AL 5 LUGLIO: TRAVERSATA DALLA VAL DIVEDRO ALLA VAL FORMAZZA
La Commissione di ALPINISMO GIOVANILE, organizza un trekking di quattro giorni per Ragazzi e Ragazze di età compresa tra i dieci e i sedici anni, che si svolgerà da venerdì 2 a lunedì 5 luglio sulle montagne dell’Ossola (Alpi Lepontine).
Il programma dei 4 giorni di Trekking prevede:
Venerdì 2 Luglio: Ore 8,00 ritrovo presso il parcheggio in Largo Cazzani,situato a fianco delle Scuole Medie di Rovato in Via Solferino, e partenza con pullman alla volta di S. Domenico di Varzo, (1384 m) che si raggiungerà alle ore 11,00/11,30. Dopo un sosta per uno spuntino al sacco, che i ragazzi dovrebbero portarsi da casa, si comincia a camminare per raggiungere l’Alpe Veglia; la nostra prima meta, e dove, al Rifugio CAI Città d’Arona (1770 m) ci si fermerà per la cena e per il primo pernottamento. Per raggiungere l’Alpe Veglia da S. Domenico,ci sono 400 i metri di dislivello da superare, e vari itinerari possibili; il nostro percorso sarà determinato dal tempo a disposizione e dalle condizioni meteo. Questa prima tappa è comunque breve e facile, preparatoria per le seguenti.
Sabato 3 Luglio: Sveglia, colazione, ritiro del sacchetto per il pranzo, e si parte con il sentiero per il Passo di Valtendra e la Scatta d’Orogna; dopo il Pian di Scric, si passa accanto all’Alpe Stalaregno e da qui si sale fino a un secondo pianoro, quindi il sentiero si inerpica più ripido fino al laghetto che precede il Passo di Valtendra (2431 m). Si ridiscende per un tratto, si passa sotto le rocciose balze del Pizzo Moro, si torna a salire, si raggiunge un piccolo lago, ed in breve si arriva alla Scatta d’Orogna, (2461 m) punto più alto dell’escursione. Dopodiché, il sentiero è tutto in discesa, lungo l’immenso vallone fino all’Alpe Buscagna; dal fondo della valle pensile, in vista della conca del Devero, si scende con alcuni tornanti e si raggiunge l’Alpe Devero a 1640 m. Ancora una mezzora di lieve salita ed eccoci a Crampiolo, grazioso e piccolo agglomerato di case alpestri. a 1767 m. ed all’Albergo la Baita; posto tappa per la cena ed il secondo pernottamento. Tempo per la traversata: ore 5--6, dislivello in salita: circa 870 m., in discesa: circa 850 m.
Domenica 4 luglio: Sveglia, colazione e partenza seguendo le indicazioni per la Scatta Minoia, salendo sulla destra del Lago di Devero. Giunti all’Alpe Forno inferiore si trovano altre indicazioni e dei segni sulle rocce che portano nel centro del vallone, si superano dei piccoli laghi alpini e si sale verso la Scatta Minoia (2599 m) ed il bivacco Conti. Da qui si scende il vallone con in vista il Lago Vannino, sulla cui estremità nord-orientale si trova il rifugio CAI Margaroli (2196 m); nostra meta per il riposo, la cena ed il pernottamento. Dislivello in salita: metri 835, in discesa: circa 400 metri.
Lunedì 5 luglio: è il giorno del ritorno a casa, e l’ultimo itinerario, che ci porterà in Val Formazza, all’appuntamento con il pullman, è tutto in discesa. Dopo la sveglia e la colazione, si parte dal rifugio Margaroli per scendere il vallone del Vannino che scende a Ponte di Formazza, (m.1300), dove si concluderà la traversata.
Per partecipare è indispensabile l’iscrizione al CAI, che può essere effettuata in sede. Il costo della tessera per i Giovani (inferiori ai 18 anni) è di 12 € . Il costo per i quattro giorni, comprensivo del trasporto (con pullman), soggiorno con trattamento di mezza pensione ai rifugi e sacchetto per il pranzo del mezzogiorno, come ogni altra utile informazione, verrà comunicato all’atto dell’iscrizione Le iscrizioni si apriranno sabato 28 maggio e si chiuderanno al raggiungimento dei posti disponibili, oppure venerdì 25 giugno.
Sabato 5 giugno alle ore 21,00, in sede CAI: Serata di presentazione del Trekking di Alpinismo Giovanile: “Dalla Val Divedro alla Val Formazza”. Con l’aiuto di una proiezione di diapositive, i responsabili dell’A.G. illustreranno le caratteristiche degli itinerari e dei luoghi toccati dal trekking.
Attrezzatura e vestiario indispensabili da portare in uno zaino adeguato (oltre agli scarponi adatti per un Trekking da media montagna): giacca a vento leggera, pile, poncho (mantellina impermeabile), guanti, berretta, cappellino, occhiali da sole, magliette, mutande e calze di ricambio, l’indispensabile per la pulizia personale in piccole dimensioni, fazzoletti di carta, torcia elettrica, sacco lenzuolo, borraccia, crema solare.
Venerdì 25 Giugno alle ore 21 presso la Sede: incontro di tutti i partecipanti al trekking; verrà fatta una rassegna personale degli zaini e dei materiali, per controllare l’idoneità della dotazione personale ed integrare eventuali carenze anche con il prestito del materiale della sede. E’ quindi richiesta la presenza di tutti gli iscritti al trekking, accompagnati da almeno un genitore.
L’assistenza durante le escursioni e nella permanenza ai rifugi per il pernottamento, sarà garantita da un numero adeguato di accompagnatori della nostra Sezione incluso un Accompagnatore di media montagna iscritto all’Albo della Regione Lombardia.