Domenica 20 settembre: GROTTE IN VAL IMAGNA
Gita speleologica (CAI Coccaglio)
“E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di veder la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artifiziosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni all'entrata d'una gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegato le mie reni in arco e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e con la destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e là per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscurità che là entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose, paura e desiderio; paura per la minacciante e scura spilonca, desiderio per vedere se la entro fusse alcuna miracolosa cosa...". Leonardo da Vinci.
Pur senza avere l’immensa curiosità di Leonardo, a chi fosse interessato, il CAI di Coccaglio con il Gruppo Speleologico, offre la possibilità di visitare le bellezze del sottosuolo bergamasco; approfittiamone! (maggiori info in sede).
Il territorio della Valle Imagna è ricchissimo di fenomeni carsici, si tratta infatti di una delle zone della provincia bergamasca che presenta il più alto numero di cavità naturali. Ci sono circa 110 grotte catastate e 140 conosciute, in totale 250, a cui si aggiungono altre che nessuno mai ha scoperto e tantomeno esplorato. Numerosi i fenomeni di concrezionamento, i ritrovamenti paleontologici, archeologici e i ritrovamenti di rare specie di fauna cavernicola. Le formazioni geologiche in cui si aprono le grotte carsiche della Valle appartengono al Triassico e si possono ricondurre a tre tipi fondamentali: la Dolomia Principale (Norico); il Calcare di Zu (Retico); le Argilliti di Riva di Solto (Norico - Retico) - (Bus del Cunì - Complesso Tomba del Polacco - Ol Böc ecc.).