Cari tutti,

mi è stato richiesto dagli amici del CAI di Rovato di redigere una relazione riguardante l’attività intersezionale tenutasi il 15 settembre 2024, con meta il Monte Stabio, per la quale ho avuto l’onore di essere direttore di escursione assieme al collega Marco Bianchi. Premetto che noi del CAI di Palazzolo non abbiamo la consuetudine per questo tipo di scritti, spero quindi di soddisfare le aspettative sia nella forma che nel contenuto.

Desidero innanzitutto esprimere un sentito ringraziamento al socio CAI Elio Cavalleri, ideatore e promotore dell’attività, che purtroppo, a causa di problemi di salute, ha dovuto rinunciare all’ultimo momento sia alla partecipazione all’attività sia al ruolo di direttore dell’escursione per il quale si era offerto. È solo grazie alla sua iniziativa se abbiamo scoperto la magnifica Val Stabio, dove si è svolta la nostra avventura. La gita proposta non è tra le mete più conosciute: questo probabilmente perché richiede un notevole impegno e un certo grado di abilità tecnica, inoltre, lungo il percorso mancano punti di appoggio come bivacchi o rifugi, eccezion fatta per alcune malghe private non accessibili al pubblico. Tali caratteristiche rendono il Monte Stabio meno attraente per il grande pubblico. Tuttavia, per gli appassionati di montagna e alpinismo, queste sfide rappresentano un incentivo e la mancanza di folle lungo il percorso è solo una buona notizia. Inoltre, a mio avviso, più un posto è sconosciuto, più l’organizzazione di attività in quel luogo risponde alle finalità e agli scopi del CAI. Bravo Elio!

Le attività come queste sono pensate per soddisfare i soci più esigenti, coloro che non si accontentano della classica passeggiata di un’oretta con meta il pranzo al rifugio. Per questo motivo durante la raccolta delle iscrizioni, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal considerevole numero di partecipanti: eravamo ben 28 tra soci regolarmente iscritti e amici non ancora formalmente iscritti che ci hanno accompagnato. Inoltre mi pare importante evidenziare che i partecipanti provenivano equamente dalle quattro sezioni CAI coinvolte: Palazzolo, Rovato, Chiari e Coccaglio. Ad ogni modo, nonostante l’ottima affluenza che in alcuni casi potrebbe rappresentare un problema, abbiamo deciso di non limitare il numero massimo di iscritti, poiché conoscendo già il percorso eravamo certi di non dover affrontare particolari difficoltà.

Dal punto di vista meteorologico, la mattina si è presentata con cielo nuvoloso e vento intenso, senza precipitazioni. Questo clima non è stato necessariamente negativo; anzi, ha reso la salita più agevole evitando il caldo secco che può essere problematico. Giunti sulla vetta a metà giornata, il vento ha finalmente spazzato via le nuvole, regalandoci una delle ultime splendide giornate estive.

Possiamo affermare con soddisfazione che tutto si è svolto secondo quanto pianificato. Con condizioni meteorologiche favorevoli e un atteggiamento positivo da parte dei partecipanti, l’attività è stata estremamente positiva. Nonostante il gruppo numeroso fosse composto da persone con diversi livelli di allenamento e quindi con passo diverso, il gruppo si è dimostrato maturo rimanendo sempre compatto e quindi in sicurezza. I tratti più tecnici ed esposti del percorso sono stati affrontati con serenità anche dai meno esperti. A mio modo di vedere l’esperienza è stata quindi più che positiva.

Desidero ringraziare Marco Bianchi, secondo direttore dell’escursione, per il suo prezioso supporto nella pianificazione e gestione dell’attività. Un riconoscimento particolare va anche ai soci più esperti che ci hanno assistito con saggi consigli e supporto tecnico. Ringrazio quindi i 4 Direttivi che hanno deliberato e promosso e l’attività.

 Infine, un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti che hanno reso possibile questa fantastica esperienza.

Alla prossima avventura!

Silvio cai Palazzolo sull soglio
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